Che cos’è la Stenotipia?


Si tratta di una forma di scrittura veloce e abbreviata prodotta per mezzo di apposite macchine. Il meccanismo di base consiste nell’imprimere su un rullo di carta dei caratteri stampa, un po’ come avveniva con le vecchie macchine da scrivere. Esiste, però, un sistema di abbreviazioni convenzionali, per cui le parole non vengono scritte sempre per intero. Inoltre, è possibile premere più tasti contemporaneamente, come se si dovesse suonare un accordo sul pianoforte: in tal modo è possibile riprodurre in una sola battuta sillabe o gruppi di sillabe, quando non addirittura intere parole. L’ultima evoluzione della Stenotipia è rappresentata dal collegamento con il computer, che permette oggi di ottenere, in tempo reale, una prima trascrizione dei testi in caratteri ordinari (la stesura definitiva richiede, come nel caso della ripresa per mezzo della Stenografia, l’intervento di correzione, integrazione e aggiustamento sintattico da parte dell’operatore resocontista). “Forse il più largo pubblico conosce questa attività piuttosto per il mezzo che tradizionalmente viene utilizzato in Senato, cioè il sistema "Michela", in uso fin dall'insediamento del Parlamento unitario per la produzione dei resoconti stenografici. Il processo di ammodernamento realizzatosi in questi ultimi anni con il passaggio all’elettronica e all’informatica, se ha consentito di ottimizzare il prodotto finale, non ha significato tuttavia il superamento del contenuto intellettuale del resoconto, che oggi come ieri è affidato alle cure di un professionista la cui preparazione culturale e la cui sensibilità garantiscono la trasposizione armonica del discorso dalla forma parlata al testo scritto…I passaggi più importanti della evoluzione del sistema Michela sono stati, dapprima, la traduzione in caratteri ordinari dei segni impressi dallo stenotipista e, successivamente, la computerizzazione che offre la possibilità di ricostruire le parole corrispondenti alle abbreviazioni, grazie al confronto fra sillabe stenotipate e le parole contenute nel dizionario di lavoro. Si utilizzano oggi anche software "intelligenti" che, oltre al riconoscimento delle battute dello stenotipista, effettuano verifiche lessicali in base all'analisi del contesto linguistico, per fornire risposte affidabili e sicure. Si tratta di sofisticati programmi che consentono il trattamento automatico della stenotipia rendendo possibile la produzione speech to text. (Estrapolato da “Esperienze di verbalizzazione al Senato”, di Fausto Ramondelli).