Didattica e Formazione

P.A.S.
( Piano di ‘Nuova’ Alfabetizzazione Stenografica)
I° Corso di Stenografia a distanza
organizzato da
“Docendo discimus”


     Tra le tipologie di insegnamento praticate in ambito moderno vi è quella della “formazione a distanza”, un percorso didattico diffusissimo nel mondo per il vantaggio offerto di svincolare docenti e discenti sia dal rapporto di copresenza fisica richiesto dalla tradizionale lezione frontale, che da qualunque dipendenza logistica, temporale e organizzativa. La sezione “Docendo discimus” di “SCRIPTURAE MUNUS”, mette a disposizione di potenziali utenti uno spazio finalizzato a veicolare i contenuti di un modulo formativo riguardante la Stenografia. In questa scuola, dove Maestra sarà lei stessa - sì, proprio lei, la “regina tra le sintetiche scritture” – sarà possibile fare conoscenza con le regole di teoria necessarie per apprendere ed eseguire la tecnica scrittoria, ma soprattutto si sperimenterà l’incontro fra libertà di apprendimento e rigore di disciplina, tra oggettività della scoperta e intimità della riflessione, tra obbedienza ai principi del metodo e gratificante autonomia didattica.
     In piena condivisione del concetto intersistematico espresso dal grande Maestro Ugo Zucchermaglio nella Prefazione alla sua “Didattica della Stenografia” (I.M.S. , Milano 1960): "Non c’è una Didattica per un sistema A e una didattica per un sistema B, ma c’è una Didattica della Stenografia, la quale vale per tutti i sistemi presenti e futuri, ed ha per fondamento la psicologia e per presupposti la conoscenza della materia e del fine che si vuol raggiungere", e in omaggio al criterio oggettivo della cronologia storica, ognuno dei quattro Sistemi stenografici adottati in Italia sarà presentato ed esposto secondo l’ordine del suo riconoscimento ufficiale: vale a dire che esordirà per primo il Sistema Gabelsberger-Noe, di origine tedesca (l’inventore, Franz Xavier Gabelsberger – 1789-1849 - era bavarese) adattato con successo alla nostra lingua nel 1863 da Enrico Noe e nel 1928, dopo una “sperimentazione” didattica durata 50 anni e l’applicazione allargata a tutti i possibili campi di studio e di attività professionale, dichiarato nella Riforma scolastica Gentile “Sistema Unico” da ammettersi al pubblico insegnamento. Seguiranno, nel 1937, la Stenografia Nazionale di Erminio Meschini e la Stenografia italiana di Vincenzo Cima e infine, nel 1955, lo Stenital di Abramo Mosciaro.
     Curerà l’esposizione del Metodo Gabelsberger-Noe, la professoressa Anna Maria Trombetti la quale resterà a disposizione dei discenti – per eventuali richieste di chiarimenti ed interventi mirati di revisione/correzione degli esercizi (verrà specificato in che modo far pervenire gli stessi alla supervisione della docente) - per tutta la durata del Corso. Questo si articolerà in tre Parti: “Formazione delle parole” – “Abbreviazione fissa” – “Abbreviazione Logica”, di cui le due prime finalizzate all’acquisto di una cultura stenografica di base. La terza, mirata al perfezionamento delle cognizioni apprese, considera l’ipotesi di un uso a più alto livello della Stenografia da parte di coloro che aspirino a servirsene professionalmente. Per quest’ultima categoria di persone, si prospetta fin d’ora la necessità di integrare opportunamente l’ auto-preparazione con la guida diretta di esperti formatori e con un parallelo, specifico addestramento alla conquista della velocità oratoria; ambedue le cose esulano dall’offerta, assolutamente gratuita, dei nostri seminari. Si precisa altresì che non sono in alcun modo da considerarsi scontati gli esiti di questo Corso-FAD, giocando, in alternativa alla proposta didattica, una variegata somma di fattori attinenti la cultura di partenza e le attitudini personali dei corsisti.
     Le lezioni avranno cadenza settimanale.

 

Unità I Unità VII Unità XIII Unità XIX Unità XXIIII Unità XXVI - seconda parte
Unità II Unità VIII Unità XIV Unità XX Unità XXIV - prima parte Unità XXVII - prima parte
Unità III Unità IX Unità XV Unità XXI - prima parte Unità XXIV - seconda parte Unità XXVII - seconda parte
Unità IV Unità X Unità XVI Unità XXI - seconda parte Unità XXV - prima parte Unità XXXVIII - prima parte
Unità V Unità XI Unità XVII Unità XXII - prima parte Unità XXV - seconda parte  
Unità VI Unità XII Unità XVIII Unità XXII - seconda parte Unità XXVI - prima parte  

 

 

 

 

Docendo Discimus

    Laura Batani(Meschini) Cesena
    Galuppo Gabriella(Meschini) VI
    Simone Vittorini(Meschini) RM
    Filippo Martin(Meschini) Mestre (VE)
    Franco Castaldo (Gab.) NA
    Riccardo Bruni (Cima) TO
    Marco Cerini (Gab.-Stenital) Tivoli (RM)
    Attilio Galimberti
    Attilio Galimberti
    Giovanni Vettori (Meschini) Pisa
    Prof.ssa Marina Armellini (Gab.) Mira